“Prima di Inter-Roma l’avvocato Ledure e la madre di Lukaku mostreranno un certificato paramedico che attesta la contrattopatìa di Romelu, patologia che lo affligge dal 2019, ovvero da quando – non trovandosi più bene nel Manchester United – esercitò pressioni d’ogni tipo per andare alla Juve, inseguito da Paratici, oppure all’Inter, corteggiato da Ausilio”. Esordisce così Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, su Romelu Lukaku in vista di Inter-Roma.
“Un anno fa, a Londra, il Nostro ebbe un’altra crisi: ad approfittarne, in quell’occasione, fu sempre l’Inter. L’estate scorsa il terzo episodio, il più acuto: dopo aver atteso invano la Juve, Big Rom rinunciò a 120 milioni arabi (in tre anni) per provare a curarsi nella Roma di Mourinho. Lukaku è dunque malato di insofferenza cronica, oltre che di gol, eppure da mesi si trova al centro di un’intollerabile campagna stampa tesa a demonizzarlo: l’hanno dichiarato colpevole di promesse mancate e comportamento sgradito agli interisti: aveva giurato amore eterno e invece s’è stufato ed è uscito di casa per un’altra. Non è stato il primo, non sarà l’ultimo”.