In una Trigoria blindata, Mourinho mantiene il massimo riserbo sull’undici che scenderà in campo nel derby di questo pomeriggio, sperimentando diverse combinazioni anche nell’ultima sessione di allenamento per valutare i giocatori ancora in ballottaggio. La suspense è palpabile, tutti in attesa di scoprire la formazione titolare e chi inizierà dalla panchina. Quasi tutti.
Se i tre difensori centrali (con Llorente che dovrebbe stringere i denti nonostante il suo stato di salute non ottimale) e la coppia d’attacco non lasciano spazio a dubbi, ci sono altre posizioni in campo ancora senza un chiaro titolare. Zalewski, ad esempio, spera di essere schierato dall’inizio, considerando le condizioni di Spinazzola. Sulla fascia destra, la scelta è chiara: Karsdorp sarà titolare, con Kristensen pronto a subentrare (fresco e riposato per non essere in lista UEFA). Le vere incognite si concentrano a centrocampo.
La prima è che Lorenzo Pellegrini ha superato il provino e rientrerà tra i convocati dopo un mese di assenza: è improbabile vederlo in campo dall’inizio, ma almeno il gruppo potrà contare sul suo capitano in panchina. La seconda è che Renato Sanches, desideroso di giocare dal primo minuto, potrebbe essere la sorpresa iniziale. Bove, reduce dai novanta minuti tre giorni fa contro lo Slavia Praga, potrebbe essere una carta utile in caso di necessità durante la partita, mentre il portoghese rappresenterebbe la novità fin dall’inizio.
Sanches, dopo dieci giorni di allenamento con il gruppo e due spezzoni di gara tra Lecce ed Europa League, sta tornando a pieno regime dopo i due infortuni muscolari che hanno caratterizzato l’inizio della sua avventura giallorossa. Come riporta Il Corriere dello Sport, Mourinho sta valutando l’opportunità di dargli un ruolo di rilievo dopo i soli 130 minuti disputati nella prima parte della stagione.