Roger Lukaku, padre dell’attaccante della Roma, Romelu, ha rilasciato un’intervista La Dernière Heure, quotidiano di Bruxelles, in cui ha parlato del figlio. Dalla scelta della Roma al rapporto ormai freddo tra padre e figlio: tutte le sue dichiarazioni.
“Spero che questo articolo possa aprire una porta. Penso: un giorno tutto tornerà normale. Lo spero con tutto il cuore, perché è tutto così triste”, dice Roger Lukaku, che poi ha parlato dei fischi a San Siro. “Lavorare con gli avvocati e con gli agenti va bene per chi pensa solo a riempire le proprie tasche, non agli interessi del giocatore. Mi sono sentito come se i fischi fossero per me. Mi rattrista vedere come è stato trattato in Italia. So che ha una pelle d’elefante, ma ha i suoi limiti. Lo stress può causare danni fisici. Quando vedi quello che ha fatto per l’Inter… Ho spento la tv durante l’intervallo”.
Sul trasferimento in giallorosso del figlio dichiara: “Ha fatto la scelta giusta andando alla Roma. Ma io sarei stato in Arabia Saudita, doveva andare all’Al Hilal. Quanto avrebbe guadagnato? 45 milioni all’anno per tre anni? Avrebbe dovuto parlare con il ct Tedesco per vedere se poteva mantenere il suo posto in nazionale, come ha fatto Ronaldo. Romelu ha due figli e ha già 30 anni. A un certo punto devi pensare a te stesso, ma lui voleva rimanere in Europa”.