José Mourinho, protagonista di un recente periodo altalenante alla guida della Roma, ha gettato ombre sull’ipotesi di un prolungamento del suo contratto, alimentando le voci sulla sua possibile partenza alla fine della stagione. Durante una recente apparizione all’Olimpico, l’allenatore portoghese non ha fornito risposte chiare sulla sua permanenza nella Capitale.
La scadenza del contratto triennale con i Friedkin, i proprietari del club, avvicina il momento di decisioni cruciali. La mancanza di un impegno diretto da parte di Mourinho ha sollevato domande e alimentato le speculazioni sulla fine della sua avventura a Roma. La sensazione è che il divorzio sia ormai nell’aria, anche se le dinamiche contrattuali complicano la previsione. Mourinho, comunque, ha manifestato affetto per Roma, nonostante le difficoltà incontrate con la proprietà. Il suo attaccamento sembra immutato, anche quando i segnali di distacco si fanno sempre più evidenti.
Nonostante l’incertezza sul futuro, scrive Il Corriere dello Sport, Mourinho mantiene la sua ferocia agonistica e ambisce a traguardi significativi con la Roma. Ha espresso il desiderio di disputare una terza finale europea, consapevole delle sfide che ciò comporta, ma sempre determinato a lasciare il suo segno nella storia del club. La sua giornata è stata segnata anche da un’intervista a Raisport, nella quale ha discusso del suo rapporto con la dirigenza. Ha dichiarato di non aver mai discusso di un possibile rinnovo del contratto e di essere in una fase di incertezza riguardo al suo futuro.
Il mercato invernale potrebbe portare rinforzi alla Roma, con Mourinho che ha sottolineato la necessità di puntellare la difesa, specialmente considerando le prossime assenze dovute alla Coppa d’Africa e agli infortuni. Infine, Mourinho ha evitato di entrare nel dibattito su Francesco Totti come dirigente. Ha definito Totti “il numero uno della storia della Roma” e ha preferito non esprimersi sulla possibile candidatura del capitano giallorosso come dirigente. La stagione della Roma rimane avvolta nell’incertezza, con i tifosi che osservano con trepidazione le prossime mosse di Mourinho e la direzione che la squadra prenderà sotto la sua guida o quella di un successore.