Quando ha visto il secondo cartellino rosso, assegnato a Romelu Lukaku, José Mourinho si è girato verso la panchina aprendo le braccia, con un sorriso amaro. A fine partita, il tecnico mastica amaro, forse pensando più alla sfida di domenica prossima a Bologna (dove sarà privo del belga e probabilmente di Dybala, a causa di fastidio al flessore sinistro) che al finale della partita di ieri sera. Questa volta, Mourinho ha scelto il silenzio, forse per evitare ulteriori polemiche che potrebbero mettere a rischio la sua situazione legale, soprattutto alla luce degli avvenimenti di Sassuolo-Roma.
Mourinho potrebbe essere deferito durante la settimana, a meno che non si arrivi a un accordo. Tuttavia, scrive La Gazzetta dello Sport, l’inizio della partita di Mou sembrava diverso, quasi entusiasmante. Il vantaggio di Lukaku, la vena di Dybala, il tributo della sua gente, con uno striscione della Sud che lo consacra nell’Olimpo giallorosso: “Gli occhi inebriati di giallorosso, l’anima pervasa dal romanismo… José Mourinho romanista a vita”. Firmato Curva Sud, un attestato di amore a cui Mourinho ha risposto con il gesto della calma.