José Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SportMediaset al termine di Lazio-Roma. Ecco le sue parole:

“È sempre doloroso perdere, in un derby ancora di più. Lottiamo sempre contro le difficoltà. Nelle ultime settimante abbiamo disputato big match, e con il Napoli abbiamo vinto. Nelle altre gare meritavamo di più e oggi perdiamo per un rigore “moderno”. Dieci o venti anni fa i calciatori non si sarebbero mai buttati così, e perdiamo una gara in cui nel primo tempo abbiamo costruito di più. Senza Dybala cambia tutto, abbiamo meno qualità nel possesso palla. Per me è un rigore causato in maniera ridicola. Ridicolo non l’errore di Huijsen, ma l’azione precedente perdiamo palla da rimessa laterale per noi”. 

Dybala?
“Con Orsato chi segna prima vince, poi lui non fa più giocare. Dybala ha il solito problema, due gare consecutive per Paulo sono dure. Abbiamo bisogno di gente che dà sempre il massimo, come Mancini che sta male da un mese e gioca sempre. Sono deluso con qualche giocatore individualmente”.

Pensa anche a Lukaku?
“No, lui poteva fare un gol invredibile: il problema è che arriviamo sulle zone esterne e poi non facciamo un cross. Con il gioco che sviluppiamo arriviamo sulle fasce, ma poi non sfruttiamo. Dal punto di vista collettivo la gente dà quello che ha in un momento difficile per noi. È dura, anche quando si pensa ai fantastici tifosi che abbiamo. Chiudiamo questo ciclo orribile contro il Milan domenica e poi abbiamo una settimana per riposare”.

Questo tipo di fallo non viene mai punito in mezzo al campo.
“Quando si fischia un fallo in area di rigore è la pena massima. Questo intelligentissimo arbitro lascia giocare quel tipo di azione a centrocampo. Anche in area il rigore non l’aveva dato, poi con lo show di Castellanos l’arbitro va al monitor. Non è colpa sua, si adatta semplicemente ai tempi”.