Dopo l’eliminazione di Milan e Roma dalla Coppa Italia, le due squadre tornano in campo per la Serie A e si sfidano a San Siro, in casa Milan, domenica 13 gennaio alle ore 20:45.
Il Milan si trova attualmente al terzo posto in classifica con 39 punti mentre la Roma di José Mourinho continua a vivere una stagione fatta di alti e bassi, occupando l’ottavo posto in classifica con soli 29 punti. Analizzando gli ultimi risultati delle due squadre, il Milan viene da due vittorie consecutive, prima contro il Sassuolo poi contro l’Empoli, mentre la Roma ha raccolto solo 1 punto nelle ultime due partite, perdendo contro la Juventus di Allegri e pareggiando all’Olimpico con l’Atalanta. Alla vigilia della sfida tra Milan e Roma, l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Il tecnico rossonero ha prima parlato della classifica: “Dobbiamo avere un obiettivo preciso: migliorare il girone di andata. Fare meglio del girone di andata penso basterebbe per mantenere il terzo posto. Per ambire a più di così serve migliorare tanto. Dopo la gara con l’Atalanta c’è stato un incontro ed è stato efficace su quello che vogliamo fare. Abbiamo obiettivi chiari. L’eliminazione è un’altra delusione, come quella dalla Champions, ma dobbiamo renderla una spinta per rialzarci e fare meglio. Theo ha fatto bene da centrale, bene in entrambe le fasi nonostante il ruolo. Vedrò che scelte fare per domani, ma sicuramente Theo sarà in campo”.
Pioli ha proseguito, poi, parlando dell’allenatore giallorosso: “Mourinho è un top, intelligente, furbo e scaltro e prima di certe partite esalta sempre gli avversari. Io imbattuto contro di lui? Non è mai uno scontro tra allenatori, ma tra squadre. Giocare con la Roma non è mai semplice, sono fisici e organizzati e sono pericolosissimi sulla palle inattive, dovremo stare molto attenti. Le parole di Rocchi? Sono d’accordo con lui. È una persona che stimo tanto. Tutti noi dobbiamo abbassare i toni. Normale volere il confronto, ma deve essere sereno e rispettoso. Credo che se qualcuno degli addetti ai lavori sbaglia deve essere punito anche duramente. Dall’altra chiedo più uniformità nel metro di arbitraggio. Cosa voglio migliorare? Siamo rimasti in due competizioni. Il nostro numero più negativo sono i gol subiti, dobbiamo fare meglio. E non solo i difensori, ma tutta la squadra. Se tutti lavoriamo un po’ meglio su questa situazione possiamo fare meglio”.
Ancora l’allenatore del Milan: “Non ho sentito la proprietà. Ovviamente sento sempre la dirigenza, Furlani, D’Ottavio, Ibra. Cardinale non l’ho sentito ma la presenza della proprietà è sempre uno stimolo positivo. Chiaramente per ora nessuno di noi può essere soddisfatto della stagione, per questo dobbiamo migliorare”.