Daniele De Rossi è più carico che mai. Il neo allenatore giallorosso è già al lavoro a Trigoria e sta preparando la sfida di sabato contro l’Hellas Verona, reduce dalla vittoria casalinga per 2-1 contro l’Empoli.
I precedenti tra le due squadre dicono che i giallorossi partono nettamente favoriti, ma il club della Capitale sta attraversando un periodo di transizione e, perciò, ottenere i tre punti sarà tutt’altro che semplice.
Tutti i precedenti tra Roma e Verona
Nelle 65 sfide disputate sono arrivate 33 vittorie, 20 pareggi e 12 sconfitte. Ben 94 gol segnati e 60 subiti. Per quanto concerne le gare giocate allo stadio Olimpico, 32, la Roma si è imposta in ben 22 occasioni, lasciando i tre punti agli avversari soltanto in due occasioni; 8 le sfide terminate col segno “X” nella Capitale.
Il ruolino di marcia degli uomini di Baroni lontano dal Bentegodi è piuttosto disastroso. Finora gli scaligeri hanno ottenuto soltanto 5 punti in trasferta, grazie ad una vittoria per 1-0 nella prima giornata al Castellani contro l’Empoli e a due pareggi contro Torino ed Udinese, rispettivamente per 0-0 e 3-3.
Occhio però a sottovalutare l’avversario: nella storia recente, infatti, la Roma ha sempre faticato contro l’Hellas. Negli ultimi cinque scontri, i giallorossi sono stati sconfitti 2 volte, ma in entrambe le occasioni si giocava a Verona.
La partita di sabato dovrebbe regalare anche spettacolo: stando alla media reti segnate, infatti, in 65 incontri sono state realizzate ben 154 reti, con una media di 2.36 gol a partita.
De Rossi si affida subito alla coppia Dybala-Lukaku. Resta da capire se riproporrà il 3-5-2 di Mourinho o se proverà da subito a cambiare modulo, schierando uno tra Zalewski, Spinazzola ed El Shaarawy come esterno in un 4-2-3-1 piuttosto offensivo.
Nel frattempo, il Verona di Baroni perde Ngonge, ormai quasi ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli: a guidare l’attacco degli scaligeri dovrebbe esserci Djuric.