La Roma avvia una nuova fase con l’arrivo di Daniele De Rossi e un progetto ambizioso. Le tensioni nella proprietà riguardo alle decisioni di mercato, i costi elevati della squadra, le prestazioni altalenanti e le perplessità sulla gestione di Mourinho hanno spinto il club a riconsiderare completamente la sua direzione, orientandosi verso un piano incentrato sulla sostenibilità e la valorizzazione dei giovani talenti.
Gli indizi di questo cambiamento erano già emersi poco più di un mese fa, quando la CEO Souloukou aveva dichiarato: “Il settore giovanile rappresenta sempre di più un punto fermo della nostra strategia complessiva. Il nostro primo compito è quello di lavorare per porre basi solide, dal punto di vista regolamentare e infrastrutturale.”
Il nuovo progetto si focalizza su giovani talenti, sostenibilità finanziaria, incremento dei ricavi e la realizzazione del nuovo stadio. In merito a quest’ultimo aspetto, ieri il Comune ha dato il via libera alla delibera che conclude la fase di dibattito pubblico sulla costruzione dell’opera a Pietralata. Ora, la palla passa alla Roma, che dovrà presentare il progetto definitivo insieme a un piano economico-finanziario, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Capitolina.
Tornando al nuovo progetto calcistico, il mercato della prossima stagione sarà differente rispetto agli anni precedenti, indipendentemente dall’allenatore o dal direttore sportivo scelti dai Friedkin, in collaborazione con Charles Gould della Retexo. Si punterà a investimenti mirati che mantengano la competitività e permettano la valorizzazione economica dei giocatori, come dimostra l’esempio di Baldanzi.
Lo scouting sarà rivitalizzato e avrà un ruolo più incisivo nell’individuare potenziali talenti a costi contenuti. Con cessioni e scadenza dei prestiti, il tetto salariale sarà ridotto, e i rinnovi contrattuali saranno discussi alla fine di ogni stagione. La Primavera continuerà a giocare un ruolo essenziale per la crescita e l’utilizzo dei giovani sia dal punto di vista sportivo che di mercato.
Parallelamente, si mirerà a inserire giocatori esperti, ma sempre under 30, per comporre lo scheletro della squadra e guidare i talenti emergenti. La Roma prosegue sulla strada di una rinascita che combina esperienza e giovinezza in un progetto sostenibile. Lo scrive il Corriere dello Sport.