Marco Materazzi, ex difensore dell‘Inter ai tempi del Triplete vinto con José Mourinho, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport ed ha svelato alcuni aneddoti su Daniele De Rossi: ecco le sue parole.
Quando lei, per lo scudetto 2010, fece scrivere su una t-shirt “Nun è successo”, sfottendo a distanza i romanisti, De Rossi non la prese bene.
“Succede quando sei tifoso, prima ancora che giocatore, della tua squadra: io avrei fatto lo stesso. E le racconto questo: sa quante volte gli ho detto “Dai, vieni all’Inter”? Lui sorrideva e mi rispondeva sempre la stessa cosa: “Marco, se lascio Roma, devo lasciare le due cose che amo di più: mia figlia Gaia e la Roma”. Amore assoluto, fedeltà assoluta”.
E adesso è iniziato il difficile.
“Certo, ma lui ha tre armi. La forza dell’entusiasmo: sa come trascinare e portare i giocatori dalla sua parte, come motivare. Lo faceva anche da compagno di squadra. La forza della conoscenza: “Era un allenatore già quando giocava” è una frase fatta, ma lui ha vent’anni di calcio alle spalle e nessuno ha vissuto Roma, Trigoria e quello spogliatoio come lui. La forza dell’intelligenza: uno dei calciatori più intelligenti che ho incrociato. L’ha dimostrato, se serviva, anche da poco, dicendo una cosa vera e bellissima sull’Inter: per tutti è la più forte, ma in pochi sottolineano, o ammettono, che è la squadra che gioca meglio”.