Nella prima partita sotto la guida di Daniele De Rossi contro il Verona, Bryan Cristante era squalificato. Contro il Feyenoord la settimana scorsa è stato tenuto a riposo, entrando in campo solo per 3 minuti, a causa dei suoi persistenti problemi alla schiena.
È sorprendente come il nuovo allenatore della Roma abbia dovuto, e poi voluto, fare a meno di un giocatore ritenuto insostituibile. Una decisione significativa, considerando che Mourinho lo ha schierato regolarmente in passato.
Quest’anno, Bryan Cristante è stato impiegato meno come regista e più come mezz’ala, e in alcune circostanze è stato schierato anche come centrale, a causa delle emergenze difensive. Tuttavia, questo cambiamento di ruolo non sembra rappresentare un problema per il versatile calciatore, anche se in passato era abituato a ricoprire il ruolo di playmaker, compito ora affidato principalmente a Paredes, con Cristante che lo assume solo in assenza dell’argentino, come avvenuto a Salerno.
Cristante, il re di coppa di De Rossi
Per Cristante, il termine “Europa” ha una connotazione vincente, con la vittoria agli Europei del 2020, la conquista della Conference League nel 2022 e la partecipazione alla finale di Europa League persa contro il Siviglia, soprattutto a causa di una contestata decisione arbitrale. Inoltre, si prospetta la partecipazione agli Europei del prossimo anno in Germania, con Spalletti che sembra intenzionato a convocarlo.
Sebbene l’Europa sia considerata il campo di gioco preferito di Lukaku, con 26 reti all’attivo, Bryan Cristante ha dimostrato di sapersi distinguere anche al di fuori dei confini nazionali.
La strada verso la finale dell’Europa League quest’anno non sarà semplice, considerando il livello competitivo elevato della competizione, con squadre come Liverpool, Bayer Leverkusen e Milan tra le contendenti. Tuttavia, l’obiettivo della Roma, dichiarato da Cristante e condiviso da altri, è chiaro: arrivare in finale. Questo dimostra che a Trigoria nessuno sta sottovalutando questa competizione a favore di una qualificazione in Champions League. Lo riporta il Messaggero.