Quinto successo su sei gare di campionato per la Roma di De Rossi, che si riavvicina alla zona Champions ora distante 4 punti. Giallorossi trascinati da un Dybala scintillante
Ecco le nostre pagelle.
SVILAR 6
Era difficile replicare la serata eroica di Coppa, ma Mile fa il suo parando il parabile. Non può nulla sul colpo di testa in buca d’angolo di Zapata, nemmeno sulla deviazione fortuita di Huijsen. Sempre reattivo in uscita
MANCINI 6
Gioca a uomo su Zapata e perde il contrasto decisivo in area sul gran colpo di testa di Duvan. Quando c’è da allungare la squadra, gettandosi negli spazi gioca in stile Atalanta, non dando punti di riferimenti e sfiorando il gol
SMALLING 6,5
Torna titolare dopo 217 giorni e appare decisamente reattivo. Due tre zampate da vecchio predator, non perde mai di vista l’uomo in area. Deve salire di livello anche nelle scelte tecniche col pallone tra i piedi perchè la Roma gioca ora in maniera diversa
N’DICKA 6,5
Non sfigura anzi, gioca con estrema tranquillità e mostra anche capacità di lettura interessanti
KRISTENSEN 5
La sua partita si inchioda sul palo incredibile colpito ad inizio gara. Da lì è una lenta, lentissima risalita verso una discreta prova che sfocia in un secondo tempo vigoroso, ma nulla di più
CRISTANTE 6,5
Sbaglia tanti, troppi tocchi nella prima mezz’ora che impediscono alla Roma di ripulire azioni potenzialmente pericolose. Cresce tanto nella ripresa, soprattutto quando De Rossi lo riposiziona nel ruolo di play, dove ha campo e spazi dove far correre il pallone
PAREDES 6
In debito d’ossigeno con un po’ di lucidità in meno, gioca di posizione senza inventare nulla di particolare
PELLEGRINI 6,5
Corre tanto, recuperando palloni importanti a sostegno di un Angelino spesso preso d’infilata da Bellanova. Non riesce ad incidere nell’ultimo terzo di campo, ma è rigenerato fisicamente e mentalmente.
ANGELIÑO 5
Mai pericoloso in avanti, nonostante giochi da quinto. Non trova mai tempi e modi per fermare Bellanova che dalla sua parte fa quello che vuole
AZMOUN 7
Schierato al posto di Lukaku per uscire fuori dalla marcatura a uomo della difesa granata e creare spazi da aggredire con sponde di qualità. Riesce tanto a Sardar, nel primo tempo difficile della Roma. Un assist sprecato malamente da Kristensen e un rigore procurato valgono la pagnotta
DYBALA 9
Un tris sontuoso che incorona Paulo inevitabilmente come Mvp di giornata. Rigore, tiro da fuori e fendente quasi dalla linea di fondo, con corsa e saluto sotto la Sud. Una Joya infinita
LUKAKU 6,5
Entra sul 2-1 per aiutare i suoi a tenere il risultato e possibilmente arrotondarlo, l’obiettivo è subito raggiunto. Scambio stretto con Dybala e palla nello spazio che Paulo tramuta in rete. Non ha mai opportunità per incidere sotto misura.
HUIJSEN 5,5
Entra nel finale e commette una leggerezza che riapre la partita. Sfortunato
BOVE 6,5
Mezz’ora abbondante al servizio della squadra con tante rincorse positive e tanti movimenti utili
SANCHES SV
Entra tra i fischi, si perde l’uomo sul fondo da cui nasce il 2-3. Non bene, purtroppo
SPINAZZOLA 5,5
Svagato e poco incisivo in zona offensiva. Subisce troppo passivamente l’azione sulla linea laterale da cui nasce il gol finale dei granata
DE ROSSI 6,5
Rientra Smalling e si affida alla difesa a tre, per dare certezze all’inglese e contenere meglio l’aggressività del Torino. Il mancato gol di Kristensen forse sporca la strategia che nella ripresa cambia, perchè sull’1-1 la sua Roma riassume i connotati di quella squadra alta e in controllo del match che abbiamo già ammirato. Nel finale altro gol evitabile subito.