Post Derby particolarmente laborioso per il Giudice Sportivo che ieri ha prodotto una serie di decisioni in merito agli episodi della stracittadina che erano stati fortemente stigmatizzati da social e media nell’immediato post gara.
Non solo il caso Mancini, che caso non era visto che tutto si è risolto con una leggera ammenda, ma soprattutto la vergognosa vicenda dei cori “razzisti e di discriminazione religiosa”.
Il Giudice Sportivo li ha etichettati così facendo eco al rapporto della Procura Federale ma per la decisione finale e le relative, eventuali, sanzioni ha preso nuovamente tempo.
Il perchè è su alcuni precedenti di questa stagione, su situazioni simili. In virtù del fatto che lo speaker non ha fatto nessun annuncio e la gara non è stata sospesa, il giudice sportivo ha chiesto una relazione approfondita della Questura.
In occasione di Verona-Cagliari, la Questura definì nel suo rapporto gli ululati dei veronesi a Makumbu grida di “riprovevole contrapposizione sportiva”, distinguendo il buu, dall’uh-uh-uh, urlo che replica il verso delle scimmie.
L’Hellas inizialmente sanzionato con due turni di chiusura della curva, vinse quindi il ricorso. Per questo motivo il Giudice Sportivo non vuole incappare nella stessa dinamica e deciderà dopo aver letto la relazione delle Forze dell’Ordine.
Se si trattasse di razzismo, applicherebbe comunque il pugno duro: la Curva Nord, già recidiva rischia una lunga squalifica. Lo scrive il Corriere dello Sport.