Il “sexgate” che coinvolge la Roma ha già conseguenze tangibili. Sebbene l’inchiesta della procura sportiva sia ancora in corso, a Trigoria si registra il primo rallentamento dopo lo scandalo del video intimo che avrebbe coinvolto un giovane talento della Primavera, presumibilmente rubato a una dipendente del club (successivamente licenziata) e condiviso con i compagni di squadra.
L’effetto immediato si è fatto sentire sull’accordo tra la Roma e il Comune riguardante l’iniziativa “Tieni in gioco la vita”, una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolta ai giovani per promuovere un comportamento responsabile alla guida.
Il 4 aprile scorso è stato firmato a Trigoria il protocollo d’intesa tra la Roma e l’Automobile Club Roma, con il sostegno di Toyota, uno degli sponsor del club. L’iniziativa ha coinvolto oltre cento studenti di tre istituti scolastici romani e l’intera squadra della Roma Primavera, impegnata come testimonial del progetto. Tuttavia, sembra che la presenza dei giovani giallorossi come ambasciatori abbia causato un improvviso dietrofront dell’Assessorato alla Mobilità, che inizialmente aveva concordato il patrocinio con il club di Trigoria. Interpellata in proposito, la Roma ha giustificato l’assenza del Comune nell’iniziativa attribuendola a un “disguido logistico” e ha confermato che Campidoglio e club continueranno a collaborare in futuro. Lo scrive la Repubblica.