L’ex attaccante della Roma Giammario Piscitella ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Il giocatore, che oggi milita nell’Aquila, si è soffermato sul suo periodo in giallorosso nel 2012, e sul rapporto con De Rossi e Luis Enrique, allenatore dei giallorossi in quella stagione.
Queste le sue parole su De Rossi: “Come un fratello maggiore, sempre attento ai più giovani. Ci trasmetteva la sua grinta, il suo amore per la Roma. Ci bacchettava quando non eravamo attenti, ma lui poteva farlo perché era il primo a dare sempre il massimo. Un leader e sono al settimo cielo nel vederlo sulla panchina della Roma”.
Sul rapporto con Luis Enrique, che lo fece esordire a Catania: “Mi ha regalato un sogno, avevamo un rapporto padre-figlio, con un grande dialogo quotidiano. Se rimasi alla Roma fu solo per merito suo. Col senno di poi avrei fatto una scelta diversa. Le dico la verità, non mi aspettavo di giocare, figuriamoci di partire dal primo minuto! Anche perché a disposizione c’era anche Bojan, quindi pensavo che la mia convocazione fosse soltanto legata a una questione numerica. E invece Luis Enrique mi regalò una delle serate più belle della mia carriera”