Il “consiglio” sui microfono direzionali
Audio shock rubato a Luigi De Siervo. Nel file si sente chiaramente l’AD della Lega A ammettere di aver dato disposizione di spegnere i microfoni direzionali delle curve per evitare che in tv vengano uditi i cori razzisti. La FIGC sta valutando di aprire un’inchiesta. La conversazione è stata registrata con un telefonino lo scorso 23 settembre a margine del consiglio di Lega. Nella sala erano presenti Gaetano Micciché (ex presidente della Lega), Luca Percassi (Atalanta), Alessandro Antonello (Inter), Paolo Scaroni (Milan) e Ruggero Stincardini (segretario verbalizzante). Lo scrive La Repubblica.
Il quotidiano ha contattato De Siervo, che ha ammesso l’originalità dell’audio e ha preannunciato querela: “Nell’audio si sente solo una frazione del ragionamento. Che era molto più ampio – dice l’AD a La Repubblica -. Stavamo parlando di produzione televisiva. […]. Noi produciamo uno spettacolo e lo valorizziamo. […] Stavamo ragionando di come le riprese tv possono raccontare al meglio la bellezza del calcio. Lo facciamo continuamente. E la linea è evitare di indugiare sui brutti episodi che ogni domenica capitano“.
“Abbiamo ‘squalificato’ per due giornate il regista che a Cagliari aveva indugiato per 40 secondi, durante un controllo VAR, sulla curva del Cagliari che aveva fatto di tutto. Allo stesso modo abbiamo fermato un regista che aveva inquadrato per troppo tempo un omaggio dei tifosi interisti a Diabolik“.
Conclude De Siervo al giornalista de La Repubblica: “Ma quale censura. Stavamo pensando di come valorizzare un prodotto. […] Ho suggerito di gestire in maniera più precisa il direzionamento dei microfoni. Capita spesso che da casa si sentano dettagli che allo stadio nemmeno si percepiscono“.