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Fonseca: “Dzeko giocherà, Kolarov e Pau Lopez no”. Perotti: “Siamo sulla strada giusta” (VIDEO)

La conferenza stampa prima della gara con il Wolfsberger

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, e Diego Perotti, attaccante giallorosso, sono intervenuti in conferenza stampa presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria alla vigilia della gara di Europa League contro il Wolfsberger:

FONSECA

“Non faccio bilanci, ma sono soddisfatto di questi primi sei mesi. Domani farò 4 o 5 cambi”.

Il 16 gennaio la Roma giocherà in Coppa Italia alle 21:15, con il freddo. Cosa ne pensa?
“Sì, ma la partita è lontana. Dobbiamo pensare a domani. Abbiamo tempo per pensare al Parma”.

Farà turnover: Dzeko e Kolarov e Pau Lopez.
“Dzeko giocherà. Pau Lopez e Kolarov no”.

Abbiamo rivisto in campo Cristante. Qual è la situazione? Il rientro vi tiene al completo a centrocampo?
“Abbiamo Cristante, Veretout e Diawara. Poi Pellegrini, Mkhitaryan che può giocare là. Non vogliamo cambiare niente. Cristante sta meglio e sta lavorando. A gennaio sarà pronto per tornare”.

Come stanno Kluivert e Pastore? Ieri bella iniziativa a Tor Bella Monaca, i bambini hanno chiesto di Florenzi.
“Non parlo di situazione specifica, sono situazioni. Non voglio più parlare di questa questione. Quando penso che abbiamo bisogno di Florenzi gioca, altrimenti no. E’ come qualsiasi altro giocatore. Kluivert sta tornando, penso che per la Spal sia pronto. Pastore sta facendo un lavoro specifico e penso che tra due settimane ci sarà”.

Affrontate una squadra che si è allungata molto, può essere la partita per Under?
“E’ una domanda per sapere se giocherà Under? (ride, ndr). Sì, giocherà”.

La spaventa vedere l’esonero di uno titolato come Ancelotti? Questo conferma le difficoltà del calcio italiano?
“E’ un calcio molto difficile. Sono sempre triste quando un collega viene esonerato. La situazione di Carlo è difficile. Ho una grande ammirazione per lui, è un grande allenatore, ma sono sempre triste quando questo succede”.

Non gioca Kalinic domani, come sta?
“Sta bene, si sta allenando bene. E’ una soluzione. Per questa giocherà Dzeko, ma lui sta meglio. E’ stato infortunato ed è tornato, ora sta lavorando bene”.

PEROTTI

In questa stagione che cosa è cambiato nel gruppo?
“Non so se è cambiato qualcosa in particolare. Alcuni sono andati via, un nuovo allenatore. Siamo sulla strada giusta. Sicuramente in qualche partita potevamo fare meglio. Siamo in un buon momento. Domani dobbiamo confermare la partita contro l’Inter e confermare le cose che stiamo facendo”.

Questa estate hai detto di voler vincere l’Europa League. E’ un obiettivo raggiungibile vedendo le squadra anche scese?
“Sì, sono molto fiducioso dei miei compagni, di tutta la squadra, di quello che trasmette il mister. Abbiamo la capacità e qualità per farlo, poi ci sono squadre molto forti come quelle della Champions. Noi pensiamo a noi stessi, dobbiamo fare bene e vincere domani”.

Il tuo inizio di stagione è stato sfortunato. Che obiettivi ti poni? Perotti può essere un uomo in più ora?
“Inizio brutto, avevo fatto tutto il ritiro, senza saltare un allenamento e il giorno prima di iniziare la stagione ho avuto questo brutto infortunio che mi ha sorpreso. Penso di averlo lasciato alle spalle, poi gli infortuni ci sono, non accade soltanto a me. Spero di stare al 100% fino alla fine e giocare, essere un giocatore che può aiutare i compagni. A 31 anni sarebbe molto bello”.

Tra voi vi parlare come mai c’è questa frequenza di infortuni? Il passaggio di proprietà, a voi capita di parlarne?
“Penso che non accade solo alla Roma degli infortuni. Vediamo il Real Madrid che ne ha avuti tanti. E’ una professione dove ci sono sempre infortuni. Noi abbiamo avuto diversi tipi, non solo muscolari, c’è anche un po’ di sfortuna. Sulla proprietà, pensiamo solo a giocare, ci penserà la società”.

La società si è mossa per risolvere gli infortuni. Come vi trovate con i nuovi campi?
“Magari fosse solo quello. Sicuramente ci sono cose che si possono migliorare e la società sta facendo di tutto per farci stare al meglio. I campi sono una delle cose che si doveva migliorare, magari non sta ancora al 100%. Speriamo che con tutte le cose fatte gli infortuni si riducano”.

Il mister vi chiede di giocare tanto dentro. Ti aiuta?
“Sì, è una maniera con cui puoi sorprendere l’avversario. Con più movimenti possiamo sorprendere le altre squadre. E’ un modo di giocare che mi piace, piano piano stiamo trovando la maniera giusta per aiutare Dzeko e gli altri a fare gol”.

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