Il difensore giallorosso potrebbe presto vestire Azzurro
Non c’è tempo da perdere. Aspettando il sorteggio di oggi, la Figc non è rimasta a guardare. L’obiettivo di tutti è arrivare in Qatar, occorre quindi preparare al meglio l’impresa playoff di marzo. Da una parte si lavora con la Lega per riuscire ad offrire a Roberto Mancini un adeguato numero di giorni di allenamento prima dell’appuntamento, dall’altro si studia il modo per allungare la rosa dei selezionabili dal ct. La conferma l’ha data ieri il presidente federale Gabriele Gravina che, al termine di un importante Consiglio federale, ha dichiarato: “Gli uffici di Club Italia si interessano a 360° di tutti i calciatori che possono fare parte dei convocabili. Stanno lavorando su tre posizioni specifiche e sono a buon punto. Noi risolviamo il problema della regolarizzazione formale, poi spetterà al tecnico valutare se chiamarli o meno“.
I tre di cui parla Gravina sono Joao Pedro per l’attacco e Luiz Felipe e Ibanez per la difesa. I passi avanti in effetti ci sono stati. Le verifiche che Club Italia ha già svolto hanno dimostrato che tutti rientrano nei parametri richiesti: non aver mai giocato nella nazionale maggiore e non aver disputato gare nelle rappresentative dall’Under 23 in giù dopo i 21 anni (una curiosità, il giallorosso è dentro per appena sei giorni). L’iter per il cambio di nazionalità prosegue ora così: a breve uno dei dirigenti di Club Italia contatterà i tre brasiliani chiedendo di valutare la rinuncia al proprio Paese di origine ed eventualmente di dare la disponibilità per vestire la maglia azzurra. Sarà una scelta da prendere con molta attenzione, perché una volta fatta non si potrà più tornare indietro. Se i tre dessero tutti l’ok, verrebbe dunque avviata la pratica, che si completerà con una dichiarazione dei giocatori alla Fifa in cui si chiede il cambio di nazionalità spiegando pure il perché si sentano italiani. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.