Le cifre dell’avventura giallorossa in Europa
Demolito il Bodø/Glimt, la Roma ha strappato il pass per l’accesso alle semifinali di Conference League, dove affronterà gli inglesi del Leicester. Ma a quanto ammontano i ricavi ottenuti finora dai giallorossi per i risultati raggiunti nella competizione? E di quanto potrebbero salire in caso di qualificazione alla finale o di vittoria del torneo?
La “torta” dei ricavi europei di ogni squadra è determinata da una serie di componenti, che si distingue tra una “base” e una serie di “extra”. La base è costituita da tre voci economiche: il market pool, cioè la “fetta” assegnata a una squadra come componente di una federazione nazionale; la quota fissa per la partecipazione alla fase a gironi; e infine quella determinata in base al ranking Uefa degli ultimi dieci anni. La somma di questi tre fattori ha fruttato alla Roma un totale di circa 9 milioni di incassi.
Gli extra sono invece i premi assegnati in base ai risultati nella competizione. C’è una quota associata alla vittoria e una al pareggio, per esempio. Inoltre, a ogni passaggio del turno vengono versati nelle casse di ogni club altri milioni. Fino a questo momento, considerato il primo posto del girone di qualificazione, la Roma ha incassato 6 milioni extra, di cui 2 dal passaggio in semifinale. Questo vuol dire che fino a ora i ricavi della Roma in Conference League ammontano a poco più di 15 milioni di euro.
Ma quanto incasserebbe la Roma in caso di qualificazione alla finale di Tirana? E quanto guadagnerebbe poi in caso di vittoria del torneo? Per l’accesso all’ultimo atto (contro la vincente di Marsiglia-Feyenoord) sono attribuiti 3 milioni; per la vittoria della competizione ne sono previsti ulteriori 2. Pertanto, la Roma potrebbe arrivare a una quota finale di circa 20 milioni di ricavi complessivi. Lo riporta “Gianlucadimarzio.com”.