Il numero 22 giallorosso è l’italiano più giovane a siglare una doppietta in Champions League
Una serata indimenticabile, di quelle che ricorderà per tutta la vita. Parole e musica di Nicolò Zaniolo, quella musica calcistica che gli risuona nelle vene fino a sprigionarsi con eleganza dai suoi piedi: la doppietta con il Porto è il segno indelebile che un predestinato come lui ha voluto lasciare nella notte dell’Olimpico.
Minuto numero 70‘: El Shaarawy crossa al centro dalla sinistra, Dzeko stoppa il pallone e fa da sponda per Zaniolo; il controllo con il destro non è dei migliori ma la frustata di collo pieno ad incrociare non lascia scampo a Casillas. E’ 1-0 e l’Olimpico esplode…
Passano sei minuti e Pellegrini recupera un bel pallone sulla trequarti, subito il tracciante per Edin Dzeko che prova a concludere verso la porta: c’è il palo a dirgli di no ma la traiettoria premia la corsa di Zaniolo, che da due passi ribadisce in rete. Ora l’Olimpico può impazzire di gioia…
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