L’ex bandiera giallorossa decide di mettersi in proprio. Nei prossimi giorni toccherà diversi paesi, tra cui Russia, Cina ed Argentina
Il futuro di Francesco Totti sembra essere ormai chiaro. Il capitano giallorosso, abbandonata l’idea di lavorare a stretto giro con qualche club, ha deciso di mettersi in proprio, impegnandosi attivamente nella sua scuola calcio e sul marchio che porta il suo nome. Ma non solo: oltre a ciò l’agenda di Totti è fitta di impegni e premi, primo fra tutti il “Football Heroes Award“, per il quale è già in viaggio verso la Russia.
Ieri a Fiumicino l’ex 10 della Roma ha parlato anche dell’importanza di questi eventi: “Gli ex calciatori possono dare un grande sviluppo al calcio come manager di club o nelle federazioni. Ne sono certo. Per me è divertente veder assegnati premi a tutti coloro che contribuiscono a rendere il calcio divertente. Mosca è una città che mi piace, mi divertirò a passeggiare e a incontrare anche alcuni tifosi della Roma che vivono qui. E poi vorrei vedere alcune partite del campionato russo”. Dopo la Russia, tappa in Cina e poi in Argentina, per assistere a qualche sfida del Boca dei suoi amici De Rossi e Burdisso. Oltre ai viaggi, spazio anche alle collaborazioni: Totti è in ottimi rapporti con la FIGC, è ambasciatore italiano per Euro 2020 e continuerà a collaborare con la federazione per alcuni progetti. Lo scrive gazzetta.it.