Il tecnico portoghese paga per l’espulsione ricevuta dopo Roma-Cagliari
Arriva la stangata per Paulo Fonseca. Le proteste contro l’arbitro Massa, dopo il triplice fischio di Roma-Cagliari, costano al tecnico portoghese ben due giornate di squalifica. A meno di ricorsi da parte del club giallorosso, quindi, Fonseca non siederà in panchina contro Sampdoria e Milan.
Al tecnico portoghese è stata inoltre comminata un’ammenda di 10.000 euro. Mentre la Roma è stata multata di 15.000 euro a causa dell’ingresso in campo di Nuno Romano, collaboratore di Fonseca.
A tal proposito, ecco il comunicato della Lega Serie A a riguardo:
“Ammenda di € 15.000,00: alla Soc. ROMA a titolo di responsabilità oggettiva, per aver consentito l’ingresso nel recinto di giuoco di un preparatore atletico che non risulta, allo stato, essere tesserato, il quale applaudiva ironicamente in maniera continuativa il Direttore di gara, a cui si era avvicinato con atteggiamento aggressivo.
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 10.000,00
RODRIGUES FONSECA Paulo (Roma): doppia ammonizione per proteste nei confronti del Direttore di gara (squalifica di una giornata: sanzione da applicarsi automaticamente alla stregua della prescrizione obbligatoria, e di-rettamente vincolante anche per le competizioni nazionali, dell’art. 62 punto 3, letto in combinato disposto con l’art. 71 punto 1, del Codice Disciplinare FIFA in vigore dal 15 luglio 2019, e comunque in quanto principio generale a cui il Giudice deve attenersi ai sensi dell’art. 3, comma 4, CGS e delle sopra menzionate norme FIFA, quindi doverosamente prescindendo dalle previsioni dell’art. 9 CGS, già in vigore) e per essersi, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, avvicinato all’Arbitro con fare minaccioso e aggressivo urlando diverse volte una frase irrispettosa.”