L’attaccante olandese: “Differenze con l’Eredivisie? Lottiamo duro ogni partita per i tre punti, non ci sono partite facili. Il meglio deve ancora venire”.
Nella giornata di ieri Justin Kluivert è stato intervistato dal sito olandese elfvoetbal.nl, per fare il punto sui suoi primi mesi da romanista: “La cosa più importante è che la squadra abbia vinto (contro il Parma n.d.r.). Ovviamente sono felice, ma questo vale anche per la mia performance, ho giocato 90 minuti e ho dato il mio contributo in entrambe le fasi”.
“Sono soddisfatto dei miei primi sei mesi alla Roma”, ha continuato Kluivert. “Sia fuori che dentro al campo mi vedono come un ragazzo adulto ed è per questo che ho già fatto qualche passo in avanti, che è è necessario perché la Serie A non è un campionato facile. Differenze con l’Eredivisie? Lottiamo duro ogni partita per i tre punti, non ci sono partite facili. Questo vale soprattutto in trasferta, ogni partita è tosta, anche quelle contro le squadre in lotta per non retrocedere. Anche loro sono forti tatticamente, fisicamente e mentalmente. La vita fuori dal campo? In Olanda vivevo con mia madre, qui vivo da solo, mi è servito un po’ per abituarmi, ma fino a qui mi piace”.
In merito alla sua scelta di venire a giocare a Roma, l’olandese ha dichiarato: “Sono ancora pienamente convinto della mia decisione di venire alla Roma. Gioco i miei minuti, faccio passi avanti, giochiamo meglio come squadra ogni settimana. I primi sei mesi sono stati personalmente buoni e penso che potrò mostrare ancora di più sia come individuo, che come squadra, nel 2019. Il meglio deve ancora venire”.