Il Ct della Nazionale: “Già in Under 19 aveva una fisicità diversa rispetto ai suoi compagni. Nazionale 2019? Attendo conferme da Pellegrini e Cristante
Il Ct azzurro Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport, in merito al suo lavoro con la Nazionale; il tecnico non ha potuto fare a meno di nominare anche Nicolò Zaniolo, reduce da un 2018 che lo ha visto sempre più protagonista: “Lo avevo seguito nell’Under 19, come Tonali. E mi accorsi che aveva delle qualità non comuni per un ragazzo così giovane, che si misurava ancora in Primavera. Rispetto agli altri aveva più fisico e più qualità. Zaniolo è il talento del futuro”. In merito ad un possibile accostamento a Francesco Totti, il Ct ha risposto: “Questo è il bello e il brutto di Roma, intesa come città… Un giorno è tutto nero, un giorno è tutto bianco. Poi esiste una via di mezzo. Per me lui non è un Totti ma un interno di sinistra o di destra che può realizzare molti gol. Tant’è vero che Di Francesco lo utilizza per attaccare: Zaniolo ha fisico, potenza e tiro. Sul futuro della Nazionale in questo 2019, Mancini ha dichiarato: “Attendo conferme dai romanisti Pellegrini e Cristante. Chi può avere delle speranze in futuro? La Roma ha giovani di prospettiva, il Napoli gioca benissimo, il Milan deve azzeccare almeno tre acquisti e l’Inter mi sembra la rivale più pronta”.