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Amarcord, 22 gennaio 1977: nasce Hidetoshi Nakata

Centrocampista centrale con propensione alla fase offensiva, è considerato il miglior giocatore asiatico di tutti i tempi.
Storico il suo gol contro la Juve nell’anno dello scudetto 

Il 22 gennaio del 1977, a Yamanashi in Giappone, nasceva Hidetoshi Nakata: centrocampista centrale, inizia la sua carriera in patria, al Bellmare Hiratsuka. Notato da Luciano Gaucci, allora Presidente del Perugia, il centrocampista fu portato in Italia tra la perplessità generale dell’ambiente: nella sua partita d’esordio con la maglia perugina segnò una doppietta contro la Juventus, e in pochi mesi riuscì ad affermarsi come una delle promesse più talentuose del campionato. La Roma riuscì a mettere le mani sul giocatore nella sessione invernale di mercato del 2000: pagato circa 30 miliardi di Lire, più il cartellino di Dmitrij Aleničev, nella prima stagione in giallorosso riuscì a collezionare 15 presenze e 3 gol. Ma è la stagione successiva, quella dello scudetto romanista, che lo consacrò definitamente: nonostante partisse come riserva di Totti, il centrocampista riuscì comunque a rendersi protagonista nella vittoria dello scudetto. Il 6 maggio del 2001, nella sfida al vertice tra Roma e Juventus, subentrò proprio a Totti, fino a quel momento poco incisivo. Il giapponese dapprima mise a segno il gol del momentaneo 1-2, con una fucilata da fuori area; poi, sempre con un tiro dalla distanza, favorì il tap-in vincente di Montella sulla respinta di van der Sar.

Dopo quella grande annata, il giapponese si trasferì a Parma, dove rimase per 3 anni, per poi passare prima al Bologna, poi alla Fiorentina, e infine al Bolton, dove decise di ritirarsi dal calcio a solo 29 anni. Di lui, oltre il gol e l’assist decisivi per la vittoria dello scudetto del 2001, si ricordano anche i suoi modi miti, tipici di una cultura così diversa dalla nostra, come è quella giapponese. Lo stesso Francesco Totti, nel suo libro “Un Capitano“, racconta la reazione del giapponese alla festa scudetto nello spogliatoio: “Canti e balli mi coinvolgono subito, brindo con tutti e resto stupefatto e divertito da Nakata che in quel caos si è seduto in un angolo e sta leggendo un libro. Un marziano”. Tanti auguri!

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