I due giocatori stanno deludendo, solo un tempo per loro nella disfatta di Firenze. Di Francesco si aspetta di più
La Roma la scorsa estate ha investito 51,2 milioni per Pastore e Nzonzi. I due giocatori sono state le punte di diamante del mercato giallorosso ma stanno deludendo, tanto che nella disfatta di Firenze la loro partita è durata solo un tempo. Il problema più grande è legato all’argentino, distaccato dal gioco, fisicamente indietro e irrecuperabile anche dal punto di vista mentale. Se il Flaco continuerà ad essere quello visto finora, difficilmente Di Francesco scommetterà ancora su di lui. Diverso il discorso per l’ex Siviglia, che non ha deluso ma non ha neanche brillato. Sicuramente nella Capitale si aspettavano un giocatore diverso sotto il profilo della personalità e invece nelle fasi più delicate il francese si è quasi nascosto. La cosa più preoccupante è che ciò è successo in maniera inconscia e dopo sei mesi ormai sembra un suo limite costante.