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IL CORRIERE DELLO SPORT – Ivan Marcano ha dato prova di buona affidabilità nelle ultime due gare. Adesso alle porte ci sono il derby e la sfida col Porto, e lui è certamente sull’attenti per giocare. Esistono due possibilità: che Manolas non recuperi e quindi Di Francesco sia obbligato a schierarlo, oppure che il tecnico lo preferisca a Fazio.

Ha avuto certamente difficoltà nei primi mesi, dovuta all’adattamento a un nuovo mondo. Tanto che i suoi ex compagni in Portogallo ma anche Monchi si chiedessero il perché di questi problemi. Lo spagnolo è uno di quelli sempre puntuali in allenamento, che segue con disciplina le indicazioni del tecnico. Settimana dopo settimana si è preso più spazio, fino a quando ha giocato in Coppa Italia segnando pure. Da quel momento è come iniziata una nuova stagione per lui, e le ultime gare ne sono la testimonianza.

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Magari Manolas avrà anche una soglia del dolore poco alta, ma è altrettanto vero che poi fa il massimo per tornare immediatamente a disposizione. Da quando è arrivato nel 2014, ha saltato appena 37 partite di cui solo 13 per infortunio. Qualsiasi allenatore si sia seduto in panchina ha potuto fare affidamento sulle garanzie del greco, che è diventato la colonna portante della difesa. La sua visita alla caviglia andata in scena ieri non ha evidenziato lesioni e quindi già da oggi lavorerà per recuperare in vista della Lazio; mal che vada il suo rientro slitterebbe col Porto.

Fosse per Eusebio Di Francesco, lui non ci rinuncerebbe mai. Per la qualità, il carisma e la specificità del giocatore applicata al ruolo. Fosse per l’allenatore giallorosso, Daniele De Rossi starebbe sempre in campo, senza uscire mai. Daniele De Rossi, però, in campo non ci può più andare sempre, perché il ginocchio destro va gestito e sovraccaricarlo sarebbe l’errore più grande. In tre per due posti, se la sintesi piace di più. Inter, Milan e Roma: per ora in fila così, in rigoroso ordine di classifica. Oggi come oggi, a godere di salute migliore sembra essere il Milan: dà un’impressione più netta di regolarità, non solo di risultati.

IL CORRIERE DELLA SERA – Buone notizie per Eusebio Di Francesco. L’infortunio rimediato da Manolas durante Frosinone-Roma, che lo ha costretto ad uscire anzitempo dal match in lacrime e con l’aiuto della barella, è meno grave del previsto, soltanto una leggera distorsione, senza l’interessamento dei legamenti.

IL MESSAGGERO – Appesi a Manolas. Perché è inutile girarci intorno: con Kostas la difesa giallorossa è una cosa, senza un’altra. Ieri le notizie arrivate sul conto del greco hanno aperto uno spiraglio per il derby.I giallorossi sono fragili contro qualsiasi avversario, cioè si comportano sempre allo stesso modo, sia se affrontano i campioni che le comparse. I numeri, dopo 34 partite (8 senza incassare reti), confermano quanto la mancanza di solidità abbia inciso sul rendimento, soprattutto in campionato: 49 gol subiti (33 in 24 gare di serie A, 7 nelle 2 di Coppa Italia e 9 nelle 7 di Champions).

LA REPUBBLICA – Le ore di paura alla fine non son durate troppo: Manolas sta bene. Il difensore greco era uscito malconcio nella gara contro il Frosinone e sembrava non potesse farcela a recuperare per la gara contro la Lazio e quella successiva con il Porto, agli ottavi si finale di Champions League. Lo riporta il quotidiano La Repubblica.

IL TEMPO – In un girone tutto è cambiato per Nicolò Zaniolo. Il derby d’andata era stato guardato dalla panchina, mentre sabato sarà un diretto protagonista. Ha convinto la scorsa estate Di Francesco a non mandarlo in prestito, e adesso tutti ne stanno beneficiando. Il giovane condivide con De Rossi un aspetto particolare: prima c’è stato l’esordio in Champions League, poi in campionato.

I due gol al Porto l’hanno consacrato, e adesso avrà a che fare con la sua prima stracittadina da titolare. Probabile che la sua posizione sia ancora quella di ala destra, considerata l’assenza degli altri di ruolo. Al futuro di penserà a fine anno: le parti si incontreranno e discuteranno del rinnovo con adeguamento del contratto. Lo scrive Il Tempo.

LEGGO – «Nessun problema, Nicolò resta alla Roma». Papà Zaniolo prova a spegnere l’incendio di mercato che sta per avvolgere l’estate romanista. a volontà resta comunque quella di proseguire il rapporto con la Roma. Alle giuste condizioni. La prima offerta del club è stata ritenuta bassa dall’entourage del giocatore. Pronto il rilancio a 2,5 milioni a stagione più bonus, quasi il quadruplo di quanto percepisce ora (700 mila euro) ma forse ancora non abbastanza per coprire le offerte di Juventus, Real Madrid e Paris Saint Germain.