Tanti errori difensivi ma la maggior parte sono individuali
Nei tanti errori difensivi che commette la Roma è impossibile trovare una sola causa, c’è infatti un po’ di tutto nelle scarse prestazioni della difesa. Riortati i numeri delle reti subite: in campionato sono 36 i gol al passivo in 26 gare, per una media di 1,38 a partita; lo scorso anno a fine stagione erano state 28 le reti subite in Serie A, per una media di 0,74 a match.
In coppa Olsen e Mirante sono stati trafitti 16 volte in 9 partite. Complessivamente quindi la media dei gol subiti sale a 1,48, contro l’0,82 della passata stagione. In pratica un disastro totale. Parlando dei singoli l’unico a salvarsi è Manolas, con Fazio che, quest’anno, è il peggiore tra i difensori. In difficoltà Juan Jesus, Marcano, Kolarov e Florenzi. In calo Santon, che era partito bene, mentre Karsdorp ha dato segni di vita solo nelle ultime settimane, prima di fermarsi per un nuovo infortunio. E’ chiaro che anche il centrocampo che lascia ampi spazi ha delle responsabilità, ma la maggior parte degli errori, come sottolineato da Di Francesco, sono individuali.