
“La morte di mio marito una pagina di storia del calcio tremenda”
“La morte di mio marito Giuliano rimane una pagina di storia del calcio tremenda, per lui e per noi familiari, io e i due figli, rimasti soli e in difficoltà economiche. Dopo 50 anni non sappiamo la verità. Ho scritto a tutti i Governi, anche a questo in carica. ma nessuno mi ha risposto“. Sono le parole di Marzia Nannipieri, vedova di Giuliano Taccola, calciatore della Roma morto a 25 anni, il 16 marzo 1969, per un attacco cardiaco negli spogliatoi dello stadio di Cagliari. Taccola lasciò la moglie (all’epoca 23enne) e due bambini di 6 e 4 anni. “Oggi la Roma va in campo a Ferrara con una maglia commemorativa per Giuliano. Va bene. Ci sembra, ripeto, ci sembra un’apertura, la Roma sembra avvicinarsi, forse è un modo di recuperare, anche se un po’ tardivo. Per decenni nessuno ci ha cercato o ha ricordato Giuliano. Eppure da allora stiamo chiedendo perché morì e nessuno ha dato risposte“.
