Torna Under, si ferma Florenzi. Brilla la stella di Riccardi

IL CORRIERE DELLO SPORT – Stavolta è andata male. Il ritorno in Nazionale non gli ha portato fortuna né gloria. Patrik Schick è stato tra i protagonisti negativi del crollo della Repubblica Ceca in Inghilterra: 5-0 all’esordio nelle qualificazioni europee. Il romanista è stato in campo 82 minuti senza riuscire a lasciare il segno, nonostante l’incontro avvenuto alla vigilia del match con il mental coach personale.

Dopo l’addio di Monchi dalla Roma, riaccasatosi nella sua Siviglia, il club giallorosso si è messo alla ricerca di un profilo che possa ricoprire il ruolo di direttore sportivo della società capitolina. Tanti sono stati i nomi accostati al club di Pallotta ma, come riferisce il quotidiano oggi in edicola, restano in corsa solo il dirigente del Torino Gianluca Petrachi e quello del Lille Luis Campos.

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Negli ultimi tre mesi non si è praticamente mai visto, all’attivo ha solo 6′, quelli disputati all’Olimpico il 19 gennaio prima che il muscolo cedesse: uno scatto sotto la Tevere e poi lo stop, lesione al retto femorale sinistro. Un recupero lento e complicato da una ricaduta proprio quando sembrava pronto per il rientro. Ora la luce alla fine del tunnel sembra sempre più vicina: nei giorni scorsi Under ha effettuato una risonanza, utile a verificare i progressi rispetto al percorso di recupero all’infortunio. “Back on track”(“Sono tornato in pista”) ha scritto ieri il turco su Instagram, che non vede l’ora di scendere di nuovo in campo per aiutare la squadra ad uscire dal periodo di crisi già col Napoli.

Nel momento più importante della stagione, in sei giorni la Roma è rimasta senza terzini titolari. Gli esami a cui si è sottoposto ieri mattina Florenzi hanno confermato i timori iniziali: lesione al soleo per l’azzurro. Almeno 20 giorni fuori. Anche Kolarov per ora non riesce a recuperare e Santon sarà probabilmente schierato sulla fascia sinistra.

Il progetto del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle non è interessato dall’indagine interna disposta dalla sindaca Virginia Raggi dopo la nuova ondata di arresti e indagati che ha mandato in carcere anche il presidente dell’assemblea capitolina,Marcello De Vito. 

All’improvviso spuntano due piste che riguardano giocatori del Lilla: il centrale difensivo Gabriel Magalhaes, 21 anni, brasiliano, che in questa stagione ha giocato finora 10 partite, ed il centrocampista con vocazioni difensive Boubakary Soumaré, 20 anni, francese di origine senegalese. Per ciascuno di loro il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni, anche se Campos potrebbe anche spuntare condizioni migliori.

IL CORRIERE DELLA SERA – La situazione infortunati non aiuta certo Claudio Ranieri. Contro il Napoli il tecnico giallorosso dovrà rinunciare anche ad Alessandro Florenzi, fermatosi in allenamento con la nazionale per un problema al polpaccio, oltre a Kolarov, uscito malconcio dalla gara contro il Porto. Gli unici terzini ad oggi arruolabili sarebbero Santon e Karsdorp. Dovrebbe invece farcela Under, fermo dalla gara contro il Torino dello scorso gennaio. Confermata la partecipazione della Roma alla International Champions Cup.

IL TEMPO – E’ notizia di qualche settimana fa che la Roma abbia inviato una lettera di richiesta spiegazioni alla Uefa, relativa alle sanzioni comminate ai club che non hanno rispettato i paletti del fair play finanziario. Troppo poco efficaci secondo i giallorossi, che per bocca del presidente Pallotta lamentano.

“Quando guardiamo ad alcune sanzioni o alla scarsità di pene inflitte perché preoccuparsi del FFP? Non è meglio prendere 12 milioni di euro di multa e accettarla?” Un chiaro riferimento al Milan, multato proprio per 12 milioni come riferisce Il Tempo. Da Nyon è arrivata una risposta, non rivelata ancora da Trigoria, dove sperano che il cambio di direzione della Uefa sulla questione sia reale e non solo verbale.

L’unica buona notizia per Claudio Ranieri arriva da Cengiz Under. Il turco è recuperato dopo due mesi out e dovrebbe tornare a disposizione già dalla partita contro il Napoli. Per il resto solo tanti infortunati: Florenzi si è fermato per un guaio muscolare al polpaccio e con tutta probabilità salterà la partita contro la squadra di Ancelotti e quelle con Fiorentina e Sampdoria. Da valutare poi come torneranno i nazionali.

LA REPUBBLICA – Marcello De Vito si faceva vedere spesso in sala delle Bandiere. Durante le riunioni della giunta Raggi era lì con gli assessori. Una presenza assicurata se il passaggio era particolarmente delicato o comunque d’interesse. Il gip lo scrive nell’ordinanza che ha portato in cella l’ormai ex presidente del consiglio comunale con l’accusa di corruzione:  il numero uno dell’aula Giulio Cesare avrebbe tentato di “condizionare con la propria influenza le decisioni dell’organo esecutivo comunale”. 

IL MESSAGGERO – Bebe Vio, campionessa paralimpica di scherma, ha parlato della sua fede calcistica romanista, rivelando un particolare retroscena: «Non so neanche quanto sia legale, perché è il foglio che dice tutti i punteggi che hai fatto e tu firmandolo li confermi. All’inizio scrivevo Bebe Vio, ma non andavo bene, poi ho detto “Vabbe, mi porta bene Totti e sono romanista, stavolta firmo Totti10. Da quando ho iniziato a fare così sono andata bene in tutte le gare. Totti lo sa? Non lo so. L’importante è che non inizino a farlo gli altri».

Ranieri ha indicato alcuni nomi per il futuro (Cragno e Magalhaes) e sta pungolando la squadra per provocare una reazione. Il tecnico ha volutamente puntato sul concetto di squadra ma inevitabilmente questa passa per i singoli. 

LA STAMPA – Stupore e tentazione. Sono i diversi sentimenti che animano le due anime di un Toro che dopo dieci anni rischia la scissione di un sodalizio rodato, quello formato dal patron Urbano Cairo e dal direttore sportivo Gianluca Petrachi. La «colpa» è della Roma che ha messo nella lista dei candidati per il dopo Monchi il «mister plusvalenza» granata.