L’ex medico sociale della Roma: “Le cause? Non si può mai dire senza avere tutti i dati. E anche avendoli non è facile. Ma è indubbiamente un’anomalia”
Francesco Colautti, ex medico sociale della Roma e successivamente responsabile sanitario dei giallorossi fino al 2015, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Romanista, per fare il punto sui tanti infortuni che hanno falcidiato la squadra in questa stagione:
Il dato di 32 infortuni muscolari su 45 totali quest’anno alla Roma invece che riflessioni le suggerisce?
È inconsueto, quanto meno. Vengo proprio oggi da un convegno in cui è stato ribadito che la media di infortuni muscolari rispetto a tutti i tipi di infortuni per una squadra professionistica di calcio sia del 31%. Qui parliamo di oltre il doppio.
A che cosa sono dovuti?
Non si può mai dire senza avere tutti i dati. E anche avendoli non è facile. Ci sono molte concause. Ma è indubbiamente un’anomalia. Il problema semmai sono le ricadute. Si dice che gli infortuni abbiano cause tecniche, ma le recidive siano precise responsabilità mediche.
Alla Roma ce ne sono state diverse.
Non so che dire. Ai tempi di Luis Enrique il problema erano i flessori, nel biennio degli americani saltavano i crociati, ora leggo soprattutto di lesioni di diversa intensità ai polpacci.