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IL CORRIERE DELLO SPORT – Sette gol Dzeko, tre Schick. Questo è il magro bottino che tiene la Roma lontana dalla zona Champions. Per il bosniaco ancora nessun gol all’Olimpico, l’ultimo risale a circa un anno fa quando la Roma sconfisse il Chievo per 4-1. Ha avuto qualche problema fisico di ritorno nella Capitale ma la sua presenza non dovrebbe essere un dubbio.
Tre settimane sosta per la Viareggio Cup e un solo obiettivo: ritrovare i tre punti. Dopo la sconfitta rimediata contro l’Inter, la Roma Primavera è scivolata al quinto posto in classifica e ora ha bisogno di risalire. Alle 14.30 al Tre Fontane (diretta su Roma Tv), arriva il Genoa di Sabatini, fresco di sconfitta in finale di Viareggio Cup contro il Bologna.
Anche il Napoli, come la Roma, avrà tante assenze nel match di domenica pomeriggio. L’assenza di Insigne e Zielinski contemporaneamente, costringerà Ancelotti a puntare su Younes per la fascia sinistra.
LA GAZZETTA DELLO SPORT – Non ha parlato dello stadio della Roma, Virginia Raggi. In una giornata da corrida nell’aula Giulio Cesare, con le opposizioni scatenate nel chiedere le sue dimissioni e la seduta ripetutamente sospesa, la Sindaca ha preferito tenere da parte Tor di Valle.
La difesa della Roma lo scorso anno era la meno battuta dopo quella della Juventus. Oggi, invece, si trova al nono posto di questa speciale classifica. Il dato si fa inquietante se analizziamo il numero di clean sheet all’Olimpico: solo uno, il numero peggiore del campionato.
IL CORRIERE DELLA SERA – Poco più di un anno fa, il 3 marzo 2018, contro il Napoli al San Paolo ha realizzato uno dei suoi gol più importanti; in questa stagione nella gara di andata ha fornito l’assist per El Shaarawy. Cengiz Under domani tornerà a disposizione di Ranieri, dopo oltre due mesi di assenza.
Si ferma ancora Insigne. Il Napoli dovrà fare a meno del suo capitano nella partita contro la Roma. L’azzurro si era ripreso dall’infortunio muscolare subito durante il riscaldamento del match contro il Salisburgo e sembrava pronto ad affrontare i giallorossi, ma ha accusato una contrattura muscolare all’adduttore della coscia destra.
Così il tecnico giallorosso cerca in tre mosse di ridare fiducia all’ambiente 1) il recupero di un gruppo più solidale; 2) l’appello ai tifosi, “nostra arma in più”; 3) la prudenza nell’affrontare le gare, sintetizzata nella frase sul pressing.
IL TEMPO – Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro il Napoli. Questo uno stralcio delle parole riportate da Il Tempo. Al netto dei recuperi di pezzi importanti come De Rossi, Kolarov, Manolas e Under, che potranno essere convocati per il Napoli, Ranieri dovrà scegliere che potrà scendere in campo dal 1′.
LA REPUBBLICA –“Finalmente ho rivisto lo spogliatoio pieno, i ragazzi li ho visti belli propositivi ed è la cosa più importante perché tutti vorrebbero giocare”.
Carlo Maria Chiossi, architetto e nuovo consigliere comunale del M5S ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Queste le sue parole.
IL MESSAGGERO – La dirigenza è rientrata dopo il viaggio a Doha per un workshop con gli sponsor e, dopo aver chiarito con Dzeko le motivazioni della rissa con El Shaarawy, ha deciso ufficialmente di multarlo: un’ingente sanzione pecuniaria per il bosniaco e una “simbolica” per il Faraone come da regolamento.
A Carota, bastone, di nuovo carota. Il Claudio furioso post-Ferrara è un lontano ricordo. Quello che si approccia alla gara con il Napoli – anticipando la conferenza stampa di un giorno («Preparare una partita non è uno scherzo e stando all’estero mi sono abituato a farla due giorni prima, così dico anche meno») – dispensa una serenità tale che se la squadra ne assorbisse anche la metà, riuscirebbe sicuramente a scrollarsi di dosso le polemiche che la circondano.
La Roma di oggi, vale la pena ribadirlo a chi considera la stagione già finita, ha la priorità su quella di domani. A tenerlo ben presente deve essere chi quotidianamente vive nello spogliatoio di Trigoria: l’allenatore e i giocatori. A prescindere da quale sarà il futuro di ognuno di loro dopo il 26 maggio.