Si va verso il 4-2-3-1 con Kluivert, Schick e El Shaarawy dietro a Dzeko
L’unico modo reale che ha la Roma di credere a un piazzamento Champions è legato alla vittoria delle cinque gare che restano. Come scrive La Repubblica, con Petrachi a un passo dalla poltrona di ds e Conte che continua a tenere in considerazione l’offerta giallorossa, la partita di oggi con il Cagliari rischia di passare in secondo piano. Ranieri deve fare i conti con tante assenze a centrocampo: Cristante e Zaniolo sono squalificati, De Rossi è infortunato, a disposizione restano solamente Nzonzi e Pellegrini, che giocheranno davanti alla difesa. Il tecnico dovrebbe schierare infatti il 4-2-3-1, con Dzeko davanti e Kluivert (o Under), Schick e El Shaarawy dietro il bosniaco. Formazione piuttosto offensiva, con Pastore (papabile titolare alla vigilia) che dovrebbe finire in panchina. Si sarebbe potuta giocare anche la carta Riccardi, ma il classe 2001 non è stato convocato per una distorsione alla caviglia che ha messo in dubbio anche lo stage con la nazionale di Mancini (29-30 aprile). In difesa, recuperato Manolas e, sugli esterni, a disposizione solamente Florenzi e Kolarov. El Shaarawy, intanto, è pronto a firmare il rinnovo: “Sono sempre più legato a questa squadra, mi trovo bene e sto trovando continuità — le parole a Sky dell’attaccante arrivato a quota 10 gol — con la società parleremo a fine stagione perché adesso dobbiamo pensare solo ad arrivare in Champions“.