Mino e Carmine Raiola erano stati sospesi per il “Caso Scamacca”
Mino e Carmine Raiola, sospesi inizialmente per la vicenda nota come “caso Scamacca“, possono tornare a svolgere la propria attività di procuratori già nella prossima sessione di mercato. Infatti come si legge sul comunicato pubblicato sul sito della Federcalcio, la Corte federale d’Appello ha accolto i ricorsi dei due agenti, rappresentati dall’avvocato Massimo Diana, che erano quindi stati sospesi dall’attività sino al 9 agosto, Mino, sino al 9 luglio invece Vincenzo.
D’altronde nei giorni scorsi il Tas di Losanna aveva già sospeso il provvedimento della Fifa che aveva esteso la squalifica a livello internazionale.