Nel silenzio assordante di una Trigoria blindata a tifosi e stampa, la voce del portiere spagnolo era l’unica a sentirsi. Segno dell’impegno profuso dal giocatore
La nuova Roma di Paulo Fonseca parte dal portiere. In tutti i sensi: durante la sua conferenza di presentazione, Pau Lopez aveva specificato come il mister avesse chiesto più volte nei pochi giorni di allenamento di insistere sull’impostazione da dietro, dal portiere. Ieri, durante la prima gara della stagione contro la Pro Calcio Tor Sapienza, abbiamo assistito proprio alla messa in pratica di questo concetto.
Dalla porta della Roma arrivavano continuamente indicazioni, urla, suggerimenti, da parte del portiere spagnolo. Già in un discreto italiano, dato che Pau si è ripromesso, tra le prime cose, di imparare subito la nostra lingua, per rispetto dei compagni e dei tifosi. La sua voce ha avuto un eco così profondo tanto da spingere anche Olsen, subentrato in porta nel secondo tempo, a dialogare di più nei 45 minuti di gioco, molto di più rispetto a quanto avesse fatto nella precedente stagione in giallorosso.