Ormai è guerra aperta tra Inter e Mauro Icardi
Fuori dal progetto lo era già, ora Icardi è stato accompagnato alla porta dalla dirigenza nerazzurra: la frattura è insanabile, la guerra aperta su tutti i fronti. Marotta, coadiuvato da Ausilio e Oriali, ha incontrato ieri ad Appiano Gentile il bomber argentino, invogliandolo a valutare le offerte pervenute (Roma e Napoli) e che non ci sarebbe stato margine di rientrare in rosa.
Un laconico “Ho capito” è stata la reazione di Icardi.
Wanda Nara, agente e moglie dell’argentino, afferma invece che l’intenzione dell’Inter sia quella di escludere Icardi da tutte le liste (c’è tempo fino alle 12 del 25 agosto per l’elenco provvisorio, fino al 3 settembre per quello definitivo): l’Inter smentisce ma avrebbe facoltà di farlo, confinando Icardi in un limbo, addirittura senza assegnargli un numero di maglia.
Icardi non vuole saperne di andar via (rispedite al mittente le proposte di Roma e Napoli) e Wanda è pronta a presentare nei confronti dell’Inter una causa per mobbing. Marotta spera ancora di venderlo (valutazione intorno ai 75 milioni) e che le offerte sul mercato alla fine portino lontano da Milano l’argentino. Tutto in un mese, dentro o fuori.