Nella particolare classifica stilata dalla Figc, la Roma ne esce da protagonista
Il concetto di tradizione sportiva è un criterio concepito in Italia dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), l’organo di governo sportivo nazionale concernente il calcio, e applicato in circostanze quali i casi di ripescaggio in ognuna delle tre divisioni a carattere professionistico e nella ripartizione dei diritti televisivi.
Per stilare questa particolare graduatoria, i criteri adottati dalla federazione sono:
10 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie A dalla sua introduzione nella stagione 1929-30;
7 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie B dalla sua introduzione nella stagione 1929-30;
4 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie C/Lega Pro dalla sua introduzione nella stagione 1935-36 alla stagione 1977-78 e dalla reintroduzione del 2014-15;
4 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie C1/Lega Pro Prima Divisione dalla sua introduzione nella stagione 1978-79 alla stagione calcistica 2013-14;
2 punti per la partecipazione a ogni edizione della Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione dalla sua introduzione nella stagione 1978-79 alla stagione calcistica 2013-14;
CLASSIFICA
In modo simile, la Federcalcio stabilì diversi punteggi alle vittorie dei club nelle tre competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA) e nelle tre competizioni stagionali gestite dalla Union of European Football Associations (UEFA), includendo nel conteggio la Coppa delle Fiere, in quanto competizione progenitrice dell’Europa League. Ecco i criteri:
4 punti per ogni campionato di calcio vinto e riconosciuto dalla FIGC dalla sua introduzione nel 1898;
2 punti per ogni Coppa Italia vinta;
1 punto per ogni Supercoppa italiana vinta;
5 punti per ogni Coppa dei Campioni/Champions League vinta;
3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
2 punti per ogni Coppa UEFA/Europa League vinta.
2 punti per ogni Coppa delle Fiere vinta.
CLASSIFICA
Infine il ranking. Questo è l’attuale valore della tradizione sportiva di ciascuno dei 65 club che hanno militato, per partecipazione diretta o per continuità giuridica con società loro progenitrici, nel campionato di Serie A dalla creazione della categoria nella stagione calcistica 1929-30. In caso di parità, prevale il club che ha disputato il maggior numero di campionati secondo i criteri di punteggio considerati dalla FIGC:
(Dati e grafiche da “Wikiwand.com”)