Il tecnico della primavera femminile: “Non è una questione di sesso, chi si offende o cavalca queste cose rimanda indietro il (mio) calcio femminile”
“Con questa permalosità sviliamo il movimento. Nel calcio femminile ho visto ragazze giocare soffrendo all’inverosimile e poche sceneggiate stile Pisacane, casomai quello mi offende”. Fabio Melillo, allenatore della Roma Femminile Primavera, ha commentato così le polemiche che sono seguite allo sfogo di Gianluca Petrachi dopo Roma-Cagliari.
“Il calcio non è sport per signorine ne signorini, ne per ballerine e ballerini, non è una questione di sesso, chi si offende o cavalca queste cose rimanda indietro il (mio) calcio femminile – scrive il tecnico sul suo profilo Facebook – sviliamo il movimento con questa permalosità, volevamo considerazione e visibilità, mostriamo i nostri valori, no sceneggiate come in foto ma esaltazione dell’atleta che si sacrifica e soffre (foto di Dzeko)…nel calcio femminile ho visto ragazze giocare soffrendo all’inverosimile e poche sceneggiate stile Pisacane, casomai quello mi offende… forza Roma”.