Stessa sorte toccata ai due romani a 31 anni di distanza
Stessa esperienza per Pellegrini e Giannini. Il 26 ottobre del 1988, contro il Partizan, la Roma giocò l’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Uefa. Gli slavi vinsero 4-2, ma al termine della partita i tifosi combinarono di tutto: un incendio in tribuna, un quarto d’ora di sospensione e all’88’ un accendino tirato dalla tribuna colpì in testa proprio Giannini pronto a battere un angolo. La Roma chiese invano la vittoria a tavolino e si qualificò al turno successivo imponendosi al ritorno per 2-0. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.