Il gioiellino giallorosso torna a giocare contro il club che l’ha ceduto (per fortuna) alla Roma. L’anno scorso non brillò, ora vuole il riscatto
Se c’è un rimpianto che i tifosi dell’Inter hanno, quello è sicuramente la cessione di Nicolò Zaniolo. Il talento giallorosso, in poco più di un anno si è ritagliato un posto nel calcio italiano, grazie sopratutto alla sua incredibile voglia di migliorare e fare bene.I numeri parlano per lui: a 20 e 126 giorni ha già segnato 11 gol in giallorosso e meglio di lui hanno fatto soltanto Totti e Amadei.
Il giovane sta trovando sempre più spazio, anche in quella posizione da esterno destro nel 4-2-3-1 che inizialmente non amava. Ma in quel ruolo Zaniolo riesce a dimostrare a pieno tutte le sue abilità, in particolar modo la sua fisicità dirompente. Anche di testa è letale e il gol col Borussia arricchisce il suo bagaglio tecnico che già vanta un grande tiro dalla distanza. Una crescita costante che ha fatto cambiare idea anche a Capello. Domani Zaniolo torna a San Siro dove lo scorso anno Ranieri gli preferì Under. Il numero 22 entrò nella ripresa ma non fece una grande partita. Lo riporta Il Messaggero.