Il ventaccio del coronavirus manda all’aria anche i piani sul futuro di almeno un centinaio di calciatori di Serie A, quelli “con tesseramento temporaneo”.
E i nomi eccellenti abbondano. Da Icardi a Ibrahimovic, da Nainggolan a Smalling e Mkhitaryan, a Rebic e Caldara. Nel mezzo c’è il rischio generale che molti accordi risultino addirittura irregolari.
E se lo stop si dilungasse oltre il 30 giugno? Bene, in quel caso i contratti non avrebbero più valore. Sarebbe indispensabile una riscrittura, chiaramente con una deroga speciale della Lega. Lo scrive Gazzetta.it.