I due calciatori in Spagna, spettatori inermi di uno scenario drammatico
Florenzi e Gonalons non avrebbero mai potuto immaginare dove l’esperienza in Spagna li avrebbe condotti. Dalla speranza di rilanciarsi alla piena emergenza da coronavirus. La situazione più drammatica la sta vivendo Florenzi al Valencia.
Secondo quanto riporta “Marca” il numero dei casi totali è salito a 25 in tutto il club. Dieci sono i giocatori in totale, sette rimasti nell’anonimato. I nomi noti sono Mangala, Gayà e Garay, mentre sugli altri si è mantenuta la privacy. Gli altri quindici casi di positività fanno parte dello staff tecnico.
Maxime Gonalons, in prestito al Granada dalla Roma, ha commentato la situazione al quotidiano “Le Progres“: “È molto difficile a Madrid, gli ospedali sono sopraffatti. È terribile. E ci sono cose che non sappiamo. Anche fisicamente è difficile, ma non solo per atleti e calciatori. Dopo, sicuramente, per un professionista, sarà complicato. Ci vorranno almeno 5 o 6 settimane prima di riprendere i campionati. In Andalusia ci sono 40 gradi in estate. Come si fa a giocare ogni 3 giorni per finire questo campionato, poi iniziarne uno nuovo, l’Europeo e la Coppa America?”.