Parla il dirigente friulano
Andrea Carnevale, direttore area scouting dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport della possibile ripresa del calcio italiano:
“Sto vivendo in clausura come tutti gli italiani, continuo a lavorare da casa utilizzando le piattaforme online, coordinandomi con il mio staff e sostenendo riunioni più o meno costanti con il presidente Pozzo che si trova a Londra. Certamente il mercato è attivo, anche se la condizione attuale del calcio impone grande prudenza. Monitoriamo diversi talenti, avremmo anche individuato dei calciatori che possono arrivare, ma se non sappiamo quali saranno le uscite e le entrate, in sostanza finchè non conosceremo il budget definitivo, non potremo chiudere operazioni”
Ripresa a maggio?
“Sono favorevole, ma ci vuole grandissima attenzione. Noi ad esempio qui a Udine abbiamo un grande centro sportivo, funzionale per il calcio, ma non abbiamo una struttura per pernottare e svolgere ritiri. I calciatori potrebbero dormire allo stadio, dove la proprietà ha costruito delle stanze da letto, ma non so quanto sia fattibile. La speranza è che si torni a giocare, ma al momento visto questo nemico invisibile che è il Coronavirus, bisogna stare attenti. Ad oggi credo sia difficilissimo tornare in campo a maggio, forse più probabile fine giugno”
Mandragora?
“E’ un ragazzo straordinario, ha una grande intelligenza e personalità. A fine stagione tornerà alla Juve, so che ha diverse richieste non solo dalla Roma. Diventerà un grandissimo calciatore“