Le parole dell’ex giallorosso
Stephan El Shaarawy, calciatore dello Shanghai Shenhua e alla Roma dal 2016 al 2019, è stato protagonista di una diretta Instagram con Fabio Cannavaro. Il “Faraone” ha parlato anche del suo periodo in giallorosso:
La città che ti è piaciuta di più?
“Io sono affezionato tanto a Roma. Ma perché io lì ho costruito molto di più che un percorso calcistico. Per me è stata la rinascita dopo il periodo così così a Monaco. Ero in un’età diversa rispetto a Milano. Il rapporto che ho costruito con le persone all’interno di Trigoria… Mi sentivo all’interno di una grande famiglia. Quando sono tornato a gennaio, sono andato allo stadio a vedere una partita di Europa League della Roma e l’affetto che ho sentito l’ho apprezzato tantissimo”.
Qual è il compagno ti squadra con cui ti sei più legato?
“Alla Roma ho legato tanto con Lorenzo Pellegrini. Siamo stati compagni di squadra. Non è poi facilissimo mantenere i rapporti con i compagni di stanza di anni”.
Volevi tornare in Italia a gennaio?
“C’era la possibilità perché quando è scoppiato il virus, io avevo parlato con la società dicendogli che avevo bisogno di giocare per l’Europeo. Avendo già avuto una grande considerazione da parte di Mancini nonostante io fossi venuto qui, quello mi ha spinto molto di più a voler giocare. Ho cercato insieme al club di trovare una soluzione solo che poi non si è più fatto niente. C’erano stati contatti con due squadre in Italia. Una un po’ si è saputo”.
La tua posizione?
“A Roma le mie migliori partite le ho fatte a destra. Facevo giocate diverse rispetto a quando sono a sinistra ma riuscivo ad adattarmi. A piede invertito mi viene quella mia giocata”.