Smalling non chiederà aumenti di stipendio. Vuole tornare a disposizione di Fonseca
La Roma non ha intenzione di demordere e continua a studiare una strategia per arrivare a Chris Smalling, a maggior ragione dopo la firma di Jan Vertonghen, altro obiettivo in difesa per il club capitolino, con il Benfica.
Guido Fienga ha ripreso i contatti con l’entourage dell’inglese, che nel frattempo non è ancora tornato a disposizione del Manchester United, impegnato nelle semifinali di Europa League. Smalling è disposto a non chiedere aumenti di stipendio, che altre squadre in Premier League gli garantirebbero, ed accettare uno stipendio di 3 milioni annui (come quello percepito in questa stagione), pur di tornare a disposizione di Paulo Fonseca.
Resta però la grande incognita dell’accordo tra i club, con lo United che continua a valutare il suo cartellino 25 milioni di euro e vuole monetizzare dalla sua cessione, mentre la Roma aveva proposto a fine luglio un altro prestito, con un obbligo di riscatto nella prossima estate. Ilcorrieredellosport.it.
La società capitolina, scrive poi su Twitter il giornalista Nicolò Schira de La Gazzetta dello Sport, è al lavoro per trovare un accordo per il trasferimento a titolo definitivo del centrale difensivo: per lui è pronto un contratto triennale.
#ASRoma are pushing to close Chris #Smalling’s return on a permanent deal. The centre-back wants still to join Roma (his first choice). They are working to finalize the deal with #ManUnited. He will be the first purchase of #Friedkin’s era. 3-year contract. #transfers #MUFC https://t.co/28upvpOEHy
— Nicolò Schira (@NicoSchira) August 16, 2020