L’allenatrice delle giallorosse: “Dobbiamo continuare così perché non abbiamo assolutamente fatto una gara insignificante”
L’allenatrice della Roma Femminile Betty Bavagnoli ha rilasciato delle dichiarazioni a Roma TV al termine del pareggio casalingo contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:
“C’è del rammarico perché credo che abbiamo giocato una buona gara contro un’avversaria forte. L’avevamo preparata andando a pressarle e poi ripartendo con verticalizzazioni e questo sicuramente è avvenuto, purtroppo però come succede spesso abbiamo avuto sul 2-1 altre ripartenze che potevamo sfruttare meglio. Anche nel primo tempo ci sono state tante buone occasioni. Le occasioni le creiamo però per quello che produciamo raccogliamo poco. Dobbiamo continuare così perché non abbiamo assolutamente fatto una gara insignificante anche se il punto serve poco. Non possiamo essere sempre prevedibili e giocare soltanto sugli esterni e magari arrivare in fondo e mettere palla dentro, stiamo cercando di lavorarci con le nostre attaccanti che oggi tra l’altro hanno fatto un grande lavoro e hanno giocato anche più dentro il campo, ma stiamo provando anche altre cose, stiamo muovendo alcune pedine in posizioni diverse. Il calcio è questo, è dinamico e tutte possono trovarsi in ruoli diversi e fare bene. Noi ci stiamo lavorando per far crescere le ragazze, anche le più giovani, ma dobbiamo avere un po’ di pazienza. Oggi avremmo potuto portare a casa i tre punti, c’eravamo quasi, oltre alle occasioni che non abbiamo sfruttato dobbiamo diventare più brave nell’evitare alcune ingenuità. Anche sul secondo gol potevamo stare più attente non concedendo una punizione pericolosa per una giocatrice così che ha un sinistro importante. Tutte queste cose le dobbiamo migliorare anche se abbiamo giocato bene, io sono fiduciosa nel nostro lavoro e nelle nostre ragazze. Ora ci giocheremo un’altra partita contro il Milan, una squadra fortissima, ma non abbiamo paura di nessuno, dobbiamo provarci sempre per dimostrare che tipo di squadra vogliamo diventare”: