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Mirante: “Lo scontro con il Braga non va sottovalutato. Dobbiamo continuare a lavorare bene”

Il portiere giallorosso: “Dovremo preparare bene soprattutto la gara di andata. Giocando di giovedì abbiamo meno energie”

Antonio Mirante è intervenuto a Radio Radio dall’Istituto Spallanzani, dove insieme il club e Roma Cares sta portando avanti la distribuzione di regali, calendari e mini panettoni ai bambini ricoverati nell’ospedale. Queste le sue parole:

“E’ un intervento doveroso da parte della Roma. La società ha sempre dimostrato di essere in prima linea in queste iniziative. Dobbiamo dire grazie ai dottori per quello che fanno per chi ne ha bisogno. La Roma è stata la società migliore ad aver avallato queste iniziative e a noi calciatori fa piacere presenziare a questi eventi. Siamo orgogliosi di far parte di una società così attenta a queste tematiche”.

Ieri grandissima vittoria, soprattutto una grande prestazione nel primo tempo. E’ cambiato qualcosa o è un processo di crescita?
Sicuramente ieri è stata una partita approcciata alla grande, con attenzione, mentalità e qualità. Essere tre a zero dopo un quarto d’ora è stato un ottimo inizio, ma la squadra ha avuto una maturità da apprezzare. Siamo in un buon momento, la squadra da tempo ha mostrato segnali di crescita mentale. Napoli è stato un incidente che ci può stare in un percorso del genere.

Hai una fasciatura alla mano: come stai?
Ho preso una contusione alla mano, non è nulla di grave. Sono in fase di recupero, ma per precauzione non abbiamo voluto rischiare.

Dove può arrivare la Roma in Europa League e in campionato? 
Dipenderà tutto dal cammino che faremo. L’Europa League è una competizione difficile, anche lo scontro con il Braga non dovrà essere sottovalutato. Dovremo preparare bene soprattutto la gara di andata. Giocando di giovedì abbiamo meno energie, il mister però è stato in gamba a gestire la rosa. In campionato stiamo andando bene, dobbiamo continuare a lavorare forte e ad avere la mentalità giusta. Non c’è più il fattore campo, tutte le squadre possono metterti in difficoltà. Ieri è la dimostrazione che se approcci bene le partite puoi mettere in difficoltà tutti.

Ora sei il titolare della Roma: come ci si stimola quotidianamente per superare i propri limiti?
Si superano i limiti allenandoci sempre al massimo, ma non vale solo per me ma anche per i compagni. E’ un bene per la Roma avere una rosa competitiva, perché tutti siamo convinti e ben alleanti.

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