Giallorossi che salgono al terzo posto
PAU LOPEZ 5Un paio di paratelle in scioltezza su Belotti, nella prima frazione. Salvato dalla traversa sul tiro mancino di Edera, colpevole assai (con alcuni compagni, però) sul gol di Belotti nella ripresa. |
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MANCINI 6-Un po’ di ruggine, dopo l’infortunio, la mostra. E, per questo, nel primo tempo becca anche un’ammonizione. Fonseca nell’intervallo lo lascia negli spogliatoi. |
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SMALLING 6+Duella parecchio centralmente con Belotti, capitano di un Toro ferito. Non è ancora lo Smalling ammirato nella passata stagione. E si vede, ma spesso nella ripresa gli tocca difendere da solo. Ancora in debito di condizione, ma c’è. |
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IBANEZ 5,5Con il Toro in 10 si trova praticamente senza un punto di riferimento da marcare. E così spesso e volentieri dà una mano alla linea di centrocampo. E non si ritrova, sbagliando una serie infinita di rilanci. Quando il Toro cambia uomini e modo di attaccare, lui non recupera più la bussola. |
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BRUNO PERES 4Esordio da titolare in campionato, per l’ex granata. Il liscio a due metri dalla porta del Torino, solo soletto e sullo 0-0, è roba da “Oggi le comiche”. A voler essere generosi. E si fa pure ammonire. Fonseca non può fare a meno di toglierlo dal campo prima possibile. |
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VILLAR 6+La manovra della Roma passa sistematicamente tra i suoi sapienti piedi. Non ha paura di farsi dare la palla e di gestirla anche in mezzo al traffico. Troppo falloso, però. |
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VERETOUT 7L’esecuzione del calcio di rigore è ancora una volta perfetta, nonostante i 202 centimetri di Milinkovic Savic. Un vero e proprio cecchino.. Nel secondo tempo sfiora il secondo gol, il Toro fa muro a due passi dalla linea bianca. |
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SPINAZZOLA 6,5Arremba, difende, costringe Singo al secondo giallo e sfiora il gol. Tutto questo fin quando Fonseca decide di preservarlo in vista dell’Atalanta. |
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MKHITARYAN 7+Prima manda al tiro a due metri dalla linea bianca Bruno Peres, poi firma la rete del vantaggio della Roma con il pallone che bacia il palo prima di finire alle spalle del portiere granata. Senza dimenticare il merito di aver costretto Singo alla prima ammonizione. |
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PELLEGRINI 7Il gran traffico in mezzo al campo, e al limite dell’area del Torino, non favorisce il suo movimento in verticale e la sua voglia di farsi pescare dai compagni. Quando, in avvio di ripresa, ha l’occasione per segnare perde tempo e spreca. Uscito Villar, arretra a centrocampo. E, in percussione, firma la terza rete della Roma. Una rete bellissima (con esultanza ciucciosa in stile Totti), che pesa sulla sua valutazione. |
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DZEKO 6Rimedia il calcio di rigore del raddoppio romanista. E, vista la situazione, non è poco. Non molto altro, comunque, prima del cambio. Serata non indimenticabile, la sua. |
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KARSDORP 6In avvio di ripresa per l’inguardabile Bruno Peres. Non era difficile fare meglio del brasiliano. |
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KUMBULLA 6Dall’inizio della ripresa al posto di Mancini. Un po’ meno ruvido del collega ex Atalanta. |
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PEDRO SVPer Villar, dopo un’ora di gioco: si vede poco. |
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BORJA MAYORAL SVAnche lui dentro dopo un’ora, ma al posto di Dzeko. Acchita il pallone per Pellegrini-gol, ma si pappa il quarto gol della Roma. Anche per egoismo. |
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CALAFIORI SVDentro per Spinazzola dopo la terza rete. Fa in tempo a farsi ammonire. |
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FONSECA 6,5Gestisce in maniera esemplare i cartellini gialli dei suoi giocatori e dopo un’ora cambia pensando anche all’Atalanta. I suoi, però, non gli offrono nel finale le risposte che si aspettava. Roma, una sconfitta a tavolino, in classifica a braccetto con la Juve, una vittoria a tavolino. Non male. |