Il fischietto di Roma-Torino finito nel mirino della critica
Una gestione sbagliata della partita. Così, nelle valutazioni dei vertici arbitrali, la direzione dell’arbitro Rosario Abisso giovedì sera in Roma-Torino. Una bocciatura che non ha ripercussioni immediate, perché Abisso rientra tra le designazioni della tredicesima giornata dove ricoprirà il ruolo di quarto uomo in Sassuolo-Milan. Se pugno duro sarà lo si vedrà però dalle scelte del designatore Nicola Rizzoli per l’ultima giornata prima della sosta natalizia.
Le convocazioni per la tredicesima, così ravvicinata al turno precedente, erano infatti già stabilite e, non ritenendo gli errori di Abisso clamorosi, non è stata revocata la sua designazione. Resta un fatto che l’arbitraggio di Abisso sia stato valutato negativamente dai suoi superiori. A gravare sul giudizio è la seconda ammonizione per il fallo di Singo al 14′ su Spinazzola. Anche le scelte successive, improntate a una severità inasprita da quell’errore. Il tutto condito, anche se secondo i vertici arbitrali non si tratta di errori, da episodi poco convincenti come il fallo su Belotti prima dell’1-0 e il rigore assegnato alla Roma per il contatto Bremer–Dzeko. Lo scrive “La Gazzetta dello Sport”.