Con la partenza quasi certa di Dzeko, la Roma cerca un nuovo attaccante: Tammy Abraham è il nome più caldo per l’attacco giallorosso
Edin Dzeko, salvo clamorosi ribaltoni, non farà più parte della rosa della Roma allenata da Josè Mourinho. Questo obbligherà il GM Tiago Pinto ad acquistare un nuovo attaccante, per completare il reparto offensivo dei giallorossi. Dopo Belotti e Icardi (profili che dopo le ultme ore appaiono più defilati), il nome più caldo per l’attacco romanista è quello di Tammy Abraham. Andiamo a vedere chi è il 23enne attaccante del Chelsea, conteso da Roma e Arsenal.
Scoperto dal Chelsea, muove i primi passi nel settore giovanile londinese
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Tammy Abraham nasce a Londra, più precisamente nel quartiere di Camberwell, il 2 ottobre del 1997. Ha origini nigeriane da parte di padre. Il ragazzo entra a far parte delle giovanili del Chelsea nel 2004, all’età di 7 anni. Dal 2014 al 2016 vincerà con le giovanili del Chelsea ben 2 FA Youth Cup ed altrettante Uefa Youth League. Abraham gioca principalmente nel ruolo di centravanti ma, all’occorrenza, può essere impiegato anche come ala su tutte e due le fasce. Ha una grande forza fisica: 190cm per 83kg. Ma la sua mole non va a discapito della tecnica e si dimostra anche un validissimo finalizzatore.
Dopo aver trascorso 11 anni nelle giovanili del club di Londra esordisce con la maglia dei Blues a 18 anni il 16 maggio 2016, durante un match di Premier League contro il Liverpool.
Le esperienze in prestito con Bristol City e Swansea
Il 5 agosto del 2016, dopo averlo fatto debuttare in prima squadra sul finire della stagione, il Chelsea lo cede in prestito al Bristol City. Il 31 gennaio 2017, nella partita giocata in casa contro lo Sheffield Wednesday, sigla la sua sedicesima rete stagionale in campionato, e diventa così il più giovane marcatore di Championship ad arrivare a questa cifra prima dei 20 anni. Dopo l’ottima stagione in Championship col Bristol, dove colleziona 48 presenze e ben 26 reti, il Chelsea gli rinnova il contratto per altri 5 anni.
Il 4 luglio del 2017 viene ceduto in prestito allo Swansea City: per la prima volta Abraham giocherà nella Premier League da titolare fisso. L’esperienza allo Swansea è ottima per accumulare esperienza e minuti nella massima serie e, considerata la sua giovanissima età di 19 anni, lo score è più che dignitoso: 39 presenze e 8 gol.
Un altro prestito: Abraham è rimasto legatissimo all’Aston Villa
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Dopo le esperienze con Bristol e Swansea il Chelsea lo manda ancora in prestito, questa volta all’Aston Villa, in Championship. Questa sarà l’esperienza che più segnerà Abraham, nonché quella che gli rimarrà più nel cuore. Con l’Aston Villa il giovane centravanti eguaglia il suo record di gol in una stagione: 26. Ma alza notevolmente la media gol, in quanto col Bristol arrivò a tale traguardo in 48 presenze, mentre ora le presenze sono 40.
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Grazie ai suoi 26 gol stagionali l’Aston Villa raggiungerà la promozione in Premier League. Abraham rimarrà entusiasta di questa esperienza. Ancora oggi, sui suoi profili social, non disdegna mai di pubblicare post pieni di affetto alla sua ex squadra ed ai suoi ex compagni. L’esperienza all’Aston Villa dura, però, soltanto una stagione. Dopo l’ottima annata disputata da Abraham il Chelsea decide di puntare su di lui infatti, nell’estate del 2019, non lo cede in prestito e lo inserisce stabilmente in prima squadra.
Il ritorno al Chelsea e la meravigliosa vittoria in Champions League
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Il 2019-2020 è una stagione cruciale per la sua carriera. Per il Chelsea è lui il titolare in Premier League e gioca ben 35 partite su 38. Abraham si sta ormai affermando. Il bottino della sua prima stagione completa nei Blues è ottimo: 48 presenze, 18 gol e 3 assist.
Il 2020-2021 inizia invece con qualche difficoltà in più. Dopo essere stato titolare sotto la gestione Lampard, con l’arrivo di Thomas Tuchel il suo spazio diminuisce. Inoltre nell’ultima stagione il centravanti ha dovuto fare i conti con continui problemi alla caviglia, che gli hanno impedito di rendere al 100%. Ma nonostante queste problematiche, alla fine, la stagione è trionfale: il suo Chelsea vince la Champions League!
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Rispetto alla precedente stagione, causa il cambio di guida tecnica e i problemi alla caviglia, Abraham colleziona meno presenze e sigla meno reti. Ma sulla Champions League del Chelsea c’è comunque anche la sua firma: 5 presenze e 1 rete.
Per il centravanti inglese, la stagione 2020-2021, si è conclusa col seguente bottino: 32 presenze, 12 reti, 1 assist e una Champions League in bacheca.
Abraham e la nazionale inglese
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Abraham è molto legato alla sua nazionale inglese e, sempre tramite i suoi profili social, non fa affatto mistero di avere una bellissima amicizia con Marcus Rashford. Con l’Under 21 l’attuale centravanti del Chelsea ha collezionato 26 presenze e 9 reti, andando a segno per la prima volta contro la Bosnia nell’ottobre del 2016.
Più scarno è invece il bottino con la nazionale maggiore: 6 presenze e 1 rete. Quest’ultima realizzata nel 7-0 contro il Montenegro a Wembley nel novembre del 2019.
Con l’Atalanta defilata è sfida tra Roma e Arsenal
Con il cambio di guida tecnica da Lampard a Tuchel e l’acquisto di Lukaku da parte dei Blues, Abraham rischia di finire nelle retrovie dell’attacco del Chelsea. Nelle ultime ore sembra che la Dea abbia fatto un passo indietro nell’affare, mettendo Roma e Arsenal in pole position per il centravanti inglese.
